Il lago Salso è un’area umida di 550 ettari, alimentata dal torrente Cervaro, non lontana da Manfredonia e da Margherita di Savoia, il regno delle Saline.
Le opere di bonifica su questa zona paludosa ebbero inizio nell’800 e si dilungarono per tutto il secolo scorso, compromettendo in parte gli equilibri dell’ ecosistema originario. Oggi l’Oasi Lago Salso è area protetta WWF e rientra nei territori del Parco Nazionale del Gargano.
L’intera area è popolata da numerose specie di volatili, tra cui il falco Lanario, il falco pescatore e almeno altre 200 specie di uccelli, delle quali almeno 60 nidificanti.
Nei mesi di Maggio e Giugno fenicotteri rosa e gru ed anche Cicogne.
Un centro visita regola l’accesso all’area e ne gestisce le visite, anche se con molti problemi.Foto di copertina Maurizio Marrese via Wikipedia, licenza CC
Le opere di bonifica su questa zona paludosa ebbero inizio nell’800 e si dilungarono per tutto il secolo scorso, compromettendo in parte gli equilibri dell’ ecosistema originario. Oggi l’Oasi Lago Salso è area protetta WWF e rientra nei territori del Parco Nazionale del Gargano.
L’intera area è popolata da numerose specie di volatili, tra cui il falco Lanario, il falco pescatore e almeno altre 200 specie di uccelli, delle quali almeno 60 nidificanti.
Nei mesi di Maggio e Giugno fenicotteri rosa e gru ed anche Cicogne.
Un centro visita regola l’accesso all’area e ne gestisce le visite, anche se con molti problemi.Foto di copertina Maurizio Marrese via Wikipedia, licenza CC